domenica 24 gennaio 2010

I miei primi 18 Km

Riuscire a correre 18 Km di corsa a piedi è una soddisfazione difficile da descrivere. La gran parte della gente mi direbbe "chi te lo ha fatto fare; per rimanere in forma ne bastavano 10". Ma 18 Km, diciotto, uno dopo l'altro. Sentirli andare via, oramai alle spalle, e più diventano, meno fanno impressione: questa è una sensazione che difficilmente chi non l'ha mai fatto riuscirebbe a capire.
Io stesso, questa mattina avevo poca voglia di uscire, dovuta sicuramente ad un timore reverenziale nei confronti dei 18 Km. Si capiva dal fatto che stanotte avevo dormito poco e male, che ogni problema, mi sembrava insormontabile e che soprattutto nella mia testa si faceva sempre più largo la voglia di spostare alla prossima settimana il lungo. Antonella (santa donna) mi ha invogliato ad uscire e allora, visto che comunque prima o poi avrei dovuto farli questi benedetti 18, mi sono vestito e sono uscito. Il Garmin ha segnato le 10.30 come ora di inizio del mio allenamento. Ho cominciato a correre con un po' di malavoglia. Avevo settato il mio virtual partner per correre 18 Km a 5'45'', senza crederci più di tanto. I primi Km sono andati abbastanza bene. Vista la lunghezza della corsa, avevo pensato di correre senza
inizialmente badare ne ai Km e ne al tempo. Ogni tanto davo un'occhiata al Garmin e controllavo che più o meno il tempo fosse adeguato. Ho fatto molto presto una prima sosta per bere. In realtà ero un po' a corto di fiato e avevo bisogno di fermarmi e così mi sono fermato ad un nasone a bere un po' d'acqua. Oggi non era certamente una giornata in cui mi sentivo al meglio e questo, da certi punti di vista, aumenta l'importanza dell'allenamento, ma ho davvero faticato, specie all'inizio a carburare. Più volte, fino a quando non sono arrivato ai 10 Km, ho avuto la voglia di ritornare a casa: gambe legnose, mancanza di voglia (quanto è forte la mente a trovare 1000 scuse...). Ma più i Km crescevano, più andava meglio con la testa e più mi dicevo che abbandonare sarebbe stato proprio da stupidi, visto che avrei dovuto ricominciare dall'inizio la volta successiva... E così è arrivato il 15°, il 16° e alla fine ho chiuso il 18° con due minuti di ritardo dal virtual partner a 5'51'' al Km, ma va benissimo così. La cosa importante per oggi non era il tempo, ma percorrere tutti insieme i 18 Km. Durante la corsa inoltre, non ho sentito particolari dolori o fastidi. Le gambe le sento veramente bene. Anche al 18° Km in realtà avevo ancora qualcosa da dare, ma è meglio non forzare e mi sono fermato lì. L'unico punto che penso sia importante segnare è che durante la giornata ho sentito le caviglie, quindi sicuramente le ho leggermente stressate, ma spero che con un po' di riposo ritornino apposto. Non ho messo ghiaccio anche se inizialmente avevo pensato di farlo, ma il tempo...

Questa settimana la chi
udo con all'attivo più di 45 Km, un record per me pazzesco.

Garmin Connect - Dettagli allenamento del 24 gennaio 2010 - 18Km

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