venerdì 30 aprile 2010

Aprile 2010

Dopo il disastroso mese di marzo, con aprile si ricomincia a macinare qualche chilometro. Siamo ancora però lontani dai tempi e dai ritmi di febbraio.

Ma veniamo ai numeri:
  • Km percorsi: 121
  • numero di uscite: 14
  • partecipazione a gare: 2
  • numero massimo di allenamenti in giorni consecutivi: 3

Il trand quindi ritorna a salire. Rispetto alle previsioni di inizio mese, sia il numero di chilometri, ma ancora di più il numero di uscite è decisamente discreto. L'attività fatta questo mese può essere una buona base di ripartenza per i prossimi mesi, nella speranza di riuscire a migliorare i tempi sui 10 Km e di decidere se partecipare o meno alla Maratona di Garda...


giovedì 29 aprile 2010

Un giorno di riposo



Ieri, come spesso accade, sono stato a fare una corsetta a Caracalla. In previsione delle ripetute che dovevo fare oggi, ho corso poco più di 5 chilometri, ma stamattina ero comunque stanco e allora ho deciso di saltare, per oggi, ma i pochi chilometri di ieri mi hanno dato importanti informazioni...

Ieri, nel giorno dei funerali di Paolo, nervoso per non poter essere presente alla cerimonia, sono andato a correre a Caracalla. Inizialmente pensavo di fare la sessione settimanale di ripetute, ma siccome mi sentivo le gambe stanche, ma volevo/dovevo comunque correre un po', ho deciso di correre a sensazione.

L'intenzione era preservarmi per oggi, in modo da riuscire a fare le benedette ripetute; ma sarà la primavera, sarà il caldo, sarà che da domenica sera la testa è altrove, ma anche oggi mi sento stanchissimo e quindi è saltata la seduta di oggi. La necessità di riposo la intuisco anche dal fatto che ieri, appoggiandomi sul letto per un momento, mi sono addormentato e mi sono risvegliato solo stamattina, dopo quasi dodici ore di sonno; e comunque anche oggi la stanchezza non mi ha abbandonato del tutto.

Tuttavia, tornando alla corsa di ieri, ho notato una cosa che mi ha entusiasmato non poco e che non vedo l'ora di rimetterla alla prova: durante gli ultimi giri di pista, in maniera del tutto naturale, ho cominciato ad allungare la falcata, facendo una rullata più incisiva del piede. Ne è uscito fuori un passo che, anche se leggermente più faticoso, mi aumentava in maniera notevole la velocità di corsa, passando da 5'40" tenuti quasi con difficoltà, a 5'00".

Approfondirò questo dettaglio nelle prossime uscite, vedendo se riesco a tenere questo passo per una distanza sufficiente, anche se, per partecipare ad un matrimonio lunedì prossimo, domani si parte per andare in Puglia e probabilmente riuscirò a correre un po' solo domenica e forse martedì, di ritorno dal viaggio. La tabella ne risentirà sicuramente, ma la prendo con filosofia, considerando questo come un periodo di scarico; d'altra parte, dopo che dal 7 aprile ho ricominicato a correre, in 21 giorni ho fatto 14 allenamenti: non male per i miei ritmi e quindi ben venuto periodo di scarico.



Garmin Connect - Dettagli allenamento del 28 aprile 2010 - 5 Km

mercoledì 28 aprile 2010

Grazie Paolo

Voglio ricordarti con uno dei tuoi pensieri che ti rendeva speciale:

"... non mi faccio molte domande, non faccio progetti... bene o male di cose belle ne vengono fuori ogni giorno. Ogni tanto capitano anche cose meno belle... ma pazienza, dietro verrà qualcos'altro di bello!"


Ciao Paolo.

martedì 27 aprile 2010

Il giorno della memoria


Si ricomincia un'altra settimana di allenamenti, ma qualcosa è cambiato e forse nulla sarà più come prima...

Da domenica pomeriggio, da quando ho letto della morte di Paolo, non riesco a pensare ad altro. Questa tragedia mi ha colpito profondamente, ed è per me difficile ritornare alla vita di tutti i giorni.

Non accedo più al RunningForum: ogni volta che leggevo i vari post in memoria, non riuscivo a trattenere le lacrime. Anche lo scrivere questo semplice post, mi diventa difficile.

Sono stato tutto il mattino in bilico sul da farsi. La giornata grigia non incoraggiava, l'umore ancora meno. Ero ormai deciso a lasciar perdere. Poi ho deciso di reagire. Ho preso la borsa e sono andato a Caracalla. Ho pensato a quale allenamento potevo fare oggi e tra gli sprint in salita e le ripetute, ho preferito le prime: oggi potevo sopportarle con più facilità rispetto alle ripetute. Una volta sceso in pista, ho cominciato a fare un po' di riscaldamento, girando in tondo per cinque giri. La giornata particolarmente umida mi ha subito fatto sudare e già dopo questi giri di campo, ero completamente bagnato.

Una volta uscito dallo Stadio, mi sono diretto verso la mia salitella consueta e ho cominciato ad arrampicarmici. Avevo immaginato che non sarebbe stata facile, ma è stata peggio. Molto svogliato, non vedevo l'ora che finisse. Pensavo che dovesse essere una specie di liberazione, ma non lo è stato assolutamente; solo le ultime salite, fatte con il sangue agli occhi, mi hanno dato un senso di rilancio, ma già dopo il set di salite previste, non ho avuto neanche voglia di allungare il giro facendo i soliti chilometri per arrotondare l'allenamento e sono andato subito sotto la doccia.

Probabilmente il tempo aiuterà e pian piano si ritornerà alla normalità, ma oggi è il giorno del ricordo, il ricordo di una gran bella persona che lascia una moglie e soprattutto una bambina che non lo conoscerà mai di persona e questo è profondamente ingiusto.

Garmin connect - Dettagli allenamento del 27 aprile 2010 - Sprint in salita

domenica 25 aprile 2010

Giro per le ville di Roma


Partito stamattina per una corsetta con alcuni amici, sono caduto nella loro imboscata ed invece di fare il giro di villa Borghese, abbiamo allungato girando anche villa Ada e Villa Torlonia per un totale di una ventina di chilometri...

Vedendo il mio stato fisico, pensavo di non essere in grado di correre nuovamente una mezza. Oggi invece ho avuto la conferma che la misura è rimasta nelle gambe. Quello che non c'è, come è prevedibile, è la velocità.

Stamattina avevo appuntamento verso le 7:00 nei pressi di Piazza Bologna, per correre con Giuseppe e Pasquale, due miei amici podisti, di gran lunga più forti di me. Sapevo che li avrei in qualche modo rallentato, ma era una ghiotta occasione per me, e mi sono fiondato.

La corsa comincia molto tranquilla. Si corre sui saliscendi che costeggiano villa Torlonia per arrivare su Corso Italia ed entrare in Villa Borghese da Via Pinciana. Roma in primavera di domenica alle 7:30 è stupenda, vuota, profumata, magica.

Il giro dentro Villa Borghese è molto bello e scorre via tranquillo. All'uscita, quando io pensavo che tutto fosse finito e stavamo ritornando a casa, avevo il pensiero di dover fare gli ultimi 3 chilometri per arrivare a casa, ma in realtà la sorpresa: si fa il giro delle ville e quindi andiamo a Villa Ada, dove alla sosta per bere mi scordo di far ripartire il Garmin e mi perdo tre chilometri di percorso (sob!).

In Villa Ada affrontiamo il tratto per me più duro. Siamo già circa al 14° chilometro e facciamo tutta la salita nella parte finale di villa Ada. Un vero arrampicarsi. Purtroppo gli ultimi cento metri li ho fatti camminando, non ce la facevo veramente più.

Usciti da Villa Ada, ci dirigiamo verso Villa Torlonia. Una volta dentro la villa, dico ai miei compagni di fare il loro giro previsto, mentre io mi metto a corricchiare in modo da aspettarli. Almeno l'ultimo tratto volevo farglielo fare in libertà :).

Usciti da Villa Torlonia, ci dirigiamo verso il punto di partenza. Il mio Garmin segna poco più di 16 chilometri, più i 3 persi, fanno 19 chilometri di un duro ma bellissimo allenamento.

Garmin Connect - Dettagli allenamento del 25 aprile 2010 - 20 Km

L'ultimo pensiero lo dedico a Paolo (Krily), un mio amico che non c'è più. E' morto oggi alla mezza di Rieti. Questa notizia mi lascia impietrito e svuotato. L'ho conosciuto tramite il RunningForum e poi di persona durante la RomaOstia. Oltre ad essere un grande atleta, era una persona veramente squisita. Anche se lo conoscevo veramente poco, mi mancherà moltissimo.

giovedì 22 aprile 2010

Ripetute libere

Oggi terza uscita in tre giorni. Visto che non avevo alcun obiettivo particolare per questa uscita, ma solo correre per abituare il corpo a fare più di due uscite consecutive, oggi ho provato a fare un allenamento particolare...

Comincia a far veramente caldo durante la pausa pranzo. Non oso immaginare a giugno cosa sarà correre all'una a Caracalla: probabilmente improponibile.

A parte questo, oggi ho voluto proseguire gli allenamenti, proponendomi una corsa senza troppe aspirazioni, in modo da non spingere troppo e lasciarmi qualche energia per domani pomeriggio, quando in previsione ci sono 8-9 chilometri di collinare (famiglia e tempo permettendo).

L'unico obiettivo era quello di stare sotto i 5'40" per chilometro e devo dire che, per come sono messo in questo periodo, non è un obiettivo tanto banale. Ho cominciato a correre in tranquillità, riuscendo ad avere un passo adeguato. Il caldo, tuttavia, oggi mi ha dato una grossa mazzata.

Non avvertivo particolare stanchezza dovuta alle precedenti due uscite e questo mi fa piacere, perchè vuol dire il mio corpo sta pian piano imparando a recuperare più velocemente e quindi il mio obiettivo di correre quanti più giorni possibile è un po' più vicino.

La particolarità di questo allenamento è stato che in certi momenti della corsa, quando vedevo che le mie prestazioni scendevano, arrivando a 5'50"-6'00" per Km, mi fermavo per qualche secondo per recuperare un po' il fiato, per poi partire con rinnovato vigore; una sorta di ripetute (lente) libere, con lunghezza variabile e recupero al passo. In effetti in questo modo sono riuscito a stare per i quasi 7,5 Km percorsi sui 5'40", ma mi rimane il dubbio di aver fatto un allenamento che serve a poco...

Fatto sta che tre allenamenti in tre giorni sono comunque, per me, una conquista che mi fa bene all'umore!


Garmin Connect - Dettagli allenamento del 22 aprile 2010 - 7 Km

mercoledì 21 aprile 2010

Ritorno allo sprint


Ieri, dopo due mesi, ripetute. Oggi, dopo tre mesi, sprint in salita. Pian piano si ritorna alle prove fatte in gennaio. La seduta di oggi conferma il buon momento di ripresa e anche le gambe, comincio a sentirle più 'piene'...

Oggi, su consiglio di MFM, prima di arrivare a Caracalla, sono andato a fare un sopralluogo con la moto in via Giotto (ero di passaggio e mi faceva comodo). In effetti è un'ottima via per fare allenamenti in salita. Sono più di 500 metri tutti in salita e prevedo che mi ci arrampicherò più di qualche volta nei prossimi giorni, ma tutto lo spazio intorno allo stadio delle Terme di Caracalla offre gradi possibilità per allenarsi: il biscotto per allenamenti pianeggianti, intorno allo stadio per dei saliscendi e via Antonina per fare degli sprint in salita. In questa via, infatti, c'è una ripida salita di 70-100 metri ideale per sprintare al massimo: quello che ho fatto io oggi.

Prima degli sprint, chiaramente, ho eseguito un po' di riscaldamento, facendo qualche giro di pista. Al completamento dei due chilometri, sono uscito dallo stadio e ho cominciato i miei sprint. Questo tipo di allenamento, a dire il vero, non mi pesa moltissimo, perchè sono degli sprint veloci, da circa 20 secondi e poi il ritorno in discesa, corricchiando. Tuttavia, il pomeriggio le gambe si accorgono dello sforzo fatto, le sento infatti un po' indolenzite, e questo è positivo.

Partito per eseguire dieci sprint in salita, alla fine ho allungato leggermente, facendone dodici, in modo che la prossima volta posso arrivare anche a quindici e quindi poi fermarmi come numero, cercando di migliorare la velocità. Dopo gli sprint, corsetta defaticante intorno alle Terme di Caracalla, concludendo nello stadio con quasi sette chilometri percorsi.

Raffrontando questo allenamento con l'ultima batteria di sprint fatta a fine gennaio, quello che noto con piacere è che la velocità in salita non è molto differente, leggermente più alta, ma sempre intorno a 5' per Km. La differenza un po' più marcata, invece, si nota sui recuperi. Anche in questo caso, come ieri per le ripetute, la parte debole è il recupero. Le prossime settimane avrò materiale su cui lavorare...

Comunque anche oggi un allenamento con il segno positivo.

Garmin connect - Dettagli allenamento del 21 aprile 2010 - Sprint in salita

martedì 20 aprile 2010

Bentornate ripetute


Giornata di sole, finalmente primaverile, Stadio delle Terme di Caracalla finalmente libero, ora di pranzo finalmente senza riunioni, alla fine dopo quasi due mesi dall'ultima sessione, è uscita fuori una seduta di ripetute che mi ha dato un po' di informazioni su come procedere...

Dopo la gara di domenica, si riparte a testa bassa con gli allenamenti. Oggi, vista la possibilità di correre a Caracalla, avevo previsto una bella sessione di ripetute. Chiaramente non potevo più pretendere di continuare da dove avevo lasciato oramai due mesi fa (5x800 in 2'20"). Specialmente dopo l'esperienza fatta qualche settimana fa durante la quale fallii le mie ripetute. Oggi il target era un 8x400, con un passo di 5' per chilometro e recupero di 2 minuti.

Parto con un riscaldamento di un paio di chilometri. Oggi mi sento discretamente bene. La giornata è fantastica, l'ambientazione anche: gente che corre, si allena, chiacchiera. Dopo essermi scaldato a dovere parto con le mie ripetute. Finalmente il sonoro del mio Garmin si sente!! E' tutta un'altra storia ora fare le ripetute ed essere avvisato quando si sta per cambiare fase: molto più comodo.

Comunque le ripetute vanno abbastanza bene. Sono alla mia portata. A parte la prima, che chiudo ad un passo di 4'50", le altre sono tutte vicine ai 5' e sinceramente, oggi riuscire a scendere sotto i 5' sarebbe stata davvero dura!! Tuttavia, quello che ho notato è che il passo era quello giusto: arrivavo alla fine dei 400 metri stanco, ma non stremato ed inoltre anche l'ultima ripetuta, l'ho portata a compimento senza spingere al massimo. I recuperi, questa volta, li ho fatti molto tranquillamente, anche in questo caso, questa era una sessione per capire come rispondeva il mio corpo. La prossima settimana proverò a concentrarmi sui recuperi, tentando di farli intorno ai 6' per chilometro. Fino a quando non mi sentirò padrone di questa batteria di ripetute non passerò alle prossime (5x800 a 4'40" x Km).

Comunque sono contento così: era da un po' che non finivo l'allenamento contento del mio operato. Pian piano ci stiamo di nuovo mettendo in moto.


Altri allenamenti previsti per questa settimana:
  • sprint in salita (10-15 x 70m - con ritorno corsetta leggera) - domani
  • lungo lento 15 km - domenica
  • 8-9 Km collinare - venerdì
  • se riesco, 8-9 Km corsa a sensazione - giovedì

Garmin Connect - Dettagli allenamento del 20 aprile 2010 - 8x400

domenica 18 aprile 2010

Roma Appia RUN 2010


Certo che la corsa è strana! Perchè proprio dopo l'allenamento disastroso di venerdì è uscita fuori oggi una gara che mi ha ridato linfa vitale per poter ripartire d'accapo a crescere...

Anche se non avevo alcuna aspettativa per questa gara, la tensione era decisamente alta, come per le gare che per me sono state più importanti. L'allenamento di venerdì aveva lasciato i suoi strascichi. Cattive sensazioni e difficoltà ad arrivare al decimo chilometro, avevano minato, non solo la mia voglia di fare questa gara, ma anche lo stesso entusiasmo per la corsa.

Per cui stamattina ho accolto con sollievo l'ora della sveglia, visto che ormai non riuscivo a dormire da un po' di tempo. Mi sono preparato prestissimo e sono partito alla volta dello Stadio delle Terme di Caracalla. Come domenica scorsa, anche oggi sono arrivato abbastanza in anticipo. Fatto il solito giro fra gli stand, e questa volta c'era un piccolo expo all'interno dello stadio, mi sono diretto al punto in cui mi ero dato appuntamento con alcuni compagni di un forum che seguo. Ho passato così qualche minuto con loro rilassandomi un po'.

Partiamo in più di 2500. La partenza è abbastanza bella nel viale delle Terme di Caracalla. Si fa difficoltà a districarsi fra le tante persone che ci sono, ma questa volta non mi importa. Sono qui per arrivare e da subito tengo un'andatura molto moderata. I primi chilometri sono tutti intorno ai 5'50". Si arriva sull'Appia Antica e il fascino dell'antica Roma ci investe.

Per aumentare l'ambientazione, durante la strada incontriamo un plotone di legionari romani in fila che aspettava non so cosa, ma mi sono piaciuti molto, nelle loro divisa di un tempo. Incontriamo i lastroni originali in basalto dell'Appia Antica e si sale, si sale sempre. Una salita molto lunga fino al'inizio di via di Cecilia Metella. Tuttavia, dopo questa lunga salita, mi sento ancora molto bene. Mi stupisco di me ripensando a venerdì e mi viene di alzare leggermente il passo. Di li a poco incontro anche un mio collega e facciamo, con mio sommo piacere, un pezzo di corsa insieme. Poco dopo si entra nel parco della Caffarella: la parte più pericolosa del percorso, in quanto caratterizzata, all'inizio, da un paio di discese veramente brusche, sullo sterrato stretto e a pericolo scivolata. Per fortuna esco indenne da questo tratto e si continua nel parco, dove, a causa della mia passeggiata al ristoro per bere un po' d'acqua, mi perdo il mio compagno che va avanti. Nel parco incontriamo anche un pezzo con brecciolino (non sapevo fosse così difficile correre sul brecciolino...).
I chilometri scorrono tranquilli, tengo un'andatura cauta che mi fa andare intorno ai 5'40" sui tratti pianeggianti, rallentando un po' durante le tantissime salite che contraddistinguono questa bellissima gara. Come sempre, con il senno di poi, mi rimane il sapore leggermente amaro di chi poteva spingere qualcosina in più.

Una volta lasciata via Cristoforo Colombo e passati sotto al ponte che la supporta tra via Cilicia e via Marco Polo, comincio a sentire odore di arrivo. Di li a poco arriviamo al 12° chilometro e qui faccio un altro incontro: una compagna del forum, conosciuta questa mattina me la trovo d'avanti. Facciamo con lei tutto l'ultimo tratto di corsa e quando da viale Giotto ci immettiamo su via Baccelli, capisco che è davvero finita. Accelero (tanto è tutta discesa, finalmente...) e entro contentissimo nello stadio delle Terme di Caracalla, dove taglio il traguardo a un'ora e 15 minuti. Sono veramente felice, felice di poter, da lunedì, ricominciare ad allenarmi con nuova ritrovata passione e vigore.




Garmin Connect - Dettagli della mia gara Roma Appia RUN

venerdì 16 aprile 2010

Ultima prima dell'Appia RUN


Ultimo lento prima dall'Appia RUN. 10 Km che non sono stati una passeggiata, ma mi sono serviti per avere un po' più di sicurezza mentale per domenica. Se ce ne fosse stato bisogno, mi hanno comunque ancora una volta confermato che c'è molto da lavorare per tornare ai livelli di febbraio...

Tutto sommato l'allenamento previsto per oggi, 10 chilometri corsi ad un ritmo di corsa lenta li ho messi in cascina. E' stata più dura di quanto pensassi. Ho cominciato a tenere il ritmo prestabilito di 5'40". Gli ultimi chilometri però, li ho corsi a sensazione, non volevo forzare più di tanto, rischiando magari di arrivare stanco domenica. Di conseguenza ne è uscito un 10 chilometri ad un ritmo medio di 5'53".

Domani riposo e domenica mi faccio questa gara. Visto il livello di preparazione, il mio unico obiettivo per domenica, sarà arrivare al traguardo. Dopo mi prenderò sicuramente una pausa dalle gare, che mi permetta di rimettermi in forma.


Garmin Connect - Dettagli allenamento del 16 aprile 2010 - 10 Km

giovedì 15 aprile 2010

Il filo di lana


Dopo lo stop forzato di ieri, dovuto ad un guasto della macchina di famiglia, che ha subito preso la priorità su qualsiasi altra cosa, oggi finalmente sono riuscito a fare un'altra corsetta di rodaggio. Anche oggi comunque ho avuto qualche difficoltà, anche se poi il mio Garmin, sul finale, ci ha messo il suo zampino...

Vivo su un filo di lana, e ieri ne ho avuto la controprova. Tornato a casa dal lavoro, mi stavo preparando per la prevista uscita di corsa, quando mi chiama mia moglie dicendomi: "Marco, abbiamo forato..." (il corsivo significa: risolvi il problema :), naturalmente). Fortuna vuole che lei era vicino casa e quindi, quanto meno, il ritorno a casa non è stato complicato, ma il problema sta nel fatto che per la gestione familiare, l'unica macchina che abbiamo è indispensabile. Con lei, infatti, la mattina si portano i bimbi a scuola, poi mia moglie tira dritto, sempre con la macchina, per il lavoro e io invece, quando i piccoli sono entrati a scuola, con il mio scooter mi dirigo in ufficio. Il pomeriggio serve per riprendere i bambini da scuola, eventualmente portarli alle loro altre attività, ecc. Di conseguenza, senza la benedetta macchina, si rimane quasi tutti a casa!! La ruota a terra alle 18.30 e la necessità impellente di cambiare tutte le gomme, mi stavano facendo venire la pelle d'oca: avrei dovuto lasciare la macchina dal gommista almeno un giorno. Alla fine siamo riusciti a risolvere mettendo temporaneamente la ruota di scorta e poi, con calma, oggi cambiare le gomme. Quindi tutto apposto, a parte l'allenamento saltato; anche se questo avvenimento mi ha dato la conferma che vivere in una città senza i famosi nonni, è sempre molto complicato!!

Ma qui si parla di corse e quindi torniamo al mio allenamento di oggi. Prevista una corsa abbastanza corta, cercando di forzare un po' sulla velocità, in modo da chiudere gli allenamenti pre Appia RUN con il solito lento di 10 Km a 5'40" che contraddistingue ormai da un po'
i miei venerdì pregara.

Diciamo subito che il sentiment rispetto all'uscita di martedì è migliorato. Tuttavia ancora, in alcune fasi della corsa, mi sento assolutamente pesante, fuori forma.
Per questo allenamento, volevo abbozzare un primo tentativo di progressivo. Cominciando con due chilometri abbastanza lenti (sopra i 5'40"), per poi accelerare (4 Km sotto i 5'40" e gli ultimi due sotto i 5'30"). In realtà il primo chilometro, non volendo, l'ho percorso molto velocemente, e già qui forse ho commesso il primo sbaglio. Dal terzo chilometro in poi, comunque, ho effettivamente accelerato un po', scendendo sotto i 5'40" e mi sentivo anche abbastanza bene (forse un po' di fiato corto), ma gli ultimi due chilometri, che volevo fare in ulteriore crescita, sono stati falsati dal mio Garmin, che, vedendo dalle mappe, ha segnato dei percorsi attraverso i palazzi. Questo ha comportato un aumento del tempo x chilometro; infatti mi sono accorto che la velocità istantanea in quei momenti era intorno ai 7-8 minuti per chilometro, anche se io correvo sempre alla stessa velocità. Questo disguido mi ha dato notevole fastidio e spero vivamente che non si ripeta in futuro. Tuttavia, ad essere realisti, penso che anche con un tracciato corretto, difficilmente sarei stato sotto i 5'30" sperati.

Così, dopo l'amarezza di martedì scorso, oggi ricomincio a rivedere qualche barlume di speranza, anche se c'è ancora molto da lavorare. Probabilmente, penso che dopo l'Appia RUN, mi prenderò una pausa dalle gare... Sono assolutamente fuori forma e non ha senso partecipare alle competizioni. Nel caso dell'Appia RUN è un po' diverso. E' un bell'evento e quindi sarà bello esserci comunque; e poi oramai mi sono iscritto...

Garmin Connect - Dettagli allenamento del 15 aprile 2010 - 8 Km

martedì 13 aprile 2010

Una debacle, quasi inaspettata

Quando non va, non va! Oggi c'erano un sacco di motivi per far bene il mio allenamento, ed invece la mia forma ha lasciato molto a desiderare. Mi sa che questa ripartenza sarà più lunga del previsto...

Ieri, con mia somma contentezza, ho ritirato il mio Garmin Forerunner 205 dall'assistenza. Lo avevo portato un mese fa poichè il cicalino ormai non si sentiva più e visto che era ancora in garanzia, non ci ho pensato due volte, prima di portarlo dal rivenditore. Chiaramente ho scelto con cura il periodo: dopo la RomaOstia, che poi è coinciso anche con il mio periodo di stop (più di un mese, alla fine..). I tipi della Garmin hanno pensato bene, invece di ripararlo, di sostituirmelo, chiaramente aggratis!!

Non vedevo l'ora quindi di ricominciare ad allenarmi in modo da poter nuovamente assaporare il gusto di avere sotto controllo la mia prestazione.

Un altro punto di forza era il fatto che oggi mi sono iscritto alla Roma Appia R.U.N. di domenica prossima: una bellissima (a detta di tanti) corsa di 13 Km che si snoda, partendo dallo Stadio delle Terme di Caracalla, lungo l'Appia Antica e dintorni.

Insomma, oggi non vedevo l'ora di poter uscire e correre e appena tornato a casa dal lavoro, mi sono messo pantaloncini, maglietta e scarpe da corsa e via. Speravo di fare una bella corsa ed invece, pochi chilometri dopo l'inizio, implacabile, il mio 205 ha cominciato a misurare dei tempi che non mi aspettavo. Oggi le gambe proprio non riuscivano ad andare più veloci. E quando c'erano le gambe, non c'era il fiato. Insomma, una vera tragedia.

Per riprendere un po' fiato, un paio di volte ho anche camminato (cosa che non mi è quasi mai successa...).


Possibili cause della debacle:
  1. Pasto pesante (pasta e lenticchie, broccoli ripassati)
  2. Dormito poco la notte prima
  3. Strascico della gara di domenica
  4. Semplicemente che pretendo troppo a meno di una settimana di ripresa della corsa

Probabilmente sono tutte concause, fatto sta che il risultato di oggi è poco meno di 7 chilometri ad una media di 5'39". Quello che comunque più mi infastidisce, non tanto il passo medio, ma la velocità degli ultimi chilometri, che di poco era sotto ai 6'.

Inutile dire che un po' di depressione mi ha assalito. Spero di fare meglio domani...



Garmin Connect - Dettagli allenamento del 13 aprile 2010 - 6 Km

domenica 11 aprile 2010

27^ Vivicittà Roma


Anche se ho ricominciato a correre appena quattro giorni fa, ho pensato di iscrivermi alla 27a Vivicittà di Roma che si è tenuta oggi 11 aprile nei pressi dello stadio delle Terme di Caracalla. La voglia di ripartecipare ad una gara dopo tanto tempo era molta, ma questa gara l'ho corsa essenzialemente come allenamento: e la classifica è stata veramente inclemente con me ...

L'ambientazione, oltre ad essere molto bella, era anche a me familiare: lo stadio delle Terme di Caracalla: lo stadio di atletica che mi ha visto più di qualche volta quest'anno (recentemente molto meno, purtroppo) durante la pausa pranzo. Sono arrivato sul luogo molto presto, fra i primi, ma a me piace stare lì, girare fra gli stand e vedere un po' di gente. Questa volta però la gente era veramente poca. Alla partenza eravamo circa 150, molto più corposa invece la non competitiva di quattro chilometri. Mancavano tutte le squadre podistiche, probabilmente interessate alle altre gare in calendario quest'oggi sul territorio romano.

In compenso, il percorso è stato molto allenante, con un'infinità di salite (durante la corsa mi continuavo a dire:"Possibile che è sempre in salita questo percorso!!!") e per cui alla fine sono contento di aver preso parte a questa gara. Ho qualche dubbio sulla lunghezza della gara (secondo me abbiamo saltato una parte del percorso), comunque sia, il percorso era molto bello: Via delle Terme di Caracalla, Piazzale Ardeatino, Piazza di Porta San Paolo, Piramide Cestia, Viale Aventino sono solo alcune vie di questo bel percorso articolato su due giri uguali.

Oggi mancava al mio polso il Garmin, e devo dire che ne ho sentito molto la mancanza, anche perchè non sempre si riusciva a capire a che chilometro eravamo. Spero che per questa settimana me lo restituiscano.


Per quanto riguarda la mia gara, l'ho affrontata forse con un po' troppo timore. Probabilmente potevo dare qualcosina in più, tuttavia il tracciato l'ho corso con tranquillità, senza mai avere la necessità di fermarmi e, considerando le salite, questo mi ha fatto molto piacere.

Comunque una soddisfazione me la sono presa in questa gara: durante la gara ho tenuto sempre sotto mira un corridore. Al secondo giro sono riuscito a superarlo, e fin qui niente di particolare, ma poi, ad un certo punto, lungo via Baccelli, che andava percorsa avanti e indietro, lui ha saltato il percorso di un bel pezzo (della serie: l'importante è partecipare...) e si è unito ad altri due della sua squadra e quindi me lo sono trovato nuovamente avanti di molto. All'11 chilometro, però, li ho raggiunti tutti e tre e li ho superati. Tutto qui, una piccola soddisfazione personale.

Alla fine della gara, ero abbastanza contento, anche perchè gli ultimi chilometri li ho corsi leggermente in crescendo. Insomma, i dodici chilometri (secondo me alla fine erano anche meno di undici, comunque) li ho portati a casa in 65 minuti.

Di questa giornata ho alcune immagini che sicuramente rimarranno nella mia memoria. La prima è correre verso la Piramide Cestia: una bella emozione. La seconda, invece, l'essere superato da un gruppetto di ragazzi neri (probabilmente partecipavano alla non competitiva) che correvano come dei razzi, ma nessuno di questi aveva
un paio scarpe di running, una maglietta per la corsa, qualcosa che lontanamente si avvicinasse a strumentazione tecnica. Uno, addirittura, calzava delle normalissime scarpe in cuoio, ma quando correvano facevano veramente impressione!!!


venerdì 9 aprile 2010

Una piccola follia

Oggi era prevista una terza uscita consecutiva. Una sorta di sfida, visto che era la prima volta ci provavo. Sono uscito ben carico e deciso a fare i 10 Km previsti, anche perchè nel frattempo, visto che per domenica avevo previsto un lunghetto di 12 Km, ho pensato bene di iscrivermi alla Vivicittà di Roma, insomma una mezza follia....

Se avessi dovuto farla dopo l'allenamento, l'iscrizione alla Vivicittà, forse ci avrei ripensato; ma a questo punto meglio così, meglio averla fatta nel primo pomeriggio. Già, perchè questa volta i 10 Km li ho sentiti, specialmente i finali, ma ho voluto comunque ultimarli, come da copione. Il tempo finale, un po' sopra i 57' non è molto stimolante, ma la corsa si divide in due: i primi cinque chilometri, corsi su un ritmo di 5'30'', mentre poi, gli ultimi, corsi un po' in stanchezza, ad un ritmo più elevato.

Tuttavia, a parte il ritmo e la stanchezza degli ultimi chilometri, che tutto sommato ci stanno (fase di rodaggio dopo l'ennesimo stop, terza seduta in tre giorni), per il resto, le sensazioni che ho avvertito oggi sono positive. Innanzi tutto la voglia di scorrazzare correndo è sempre molto viva, inoltre il fisico lo sento apposto e pronto per riprendere gli allenamenti: insomma, sono pronto a ricominciare tutto d'accapo.

Per la gara di domenica, comincerò a correrla ad un ritmo di 5'30'', certo di non poter dare di più. A metà gara capirò quel che dovrò fare: stringere i denti e continuare, oppure cercare di salvare il salvabile, arrivando in qualche modo. La cosa certa è che mi basterà ripartecipare ad una gara, e risentirne i profumi e i rumori, per sentirmi nuovamente appagato.

Gmap-pedometer - Dettagli allenamento del 9 aprile 2010 - 10 Km

giovedì 8 aprile 2010

Buone prospettive

Si procede con il rodaggio. Seconda uscita (consecutiva) di sette chilometri. Un buon allenamento, con prospettive ottime di miglioramento...

In realtà contavo di fare otto chilometri oggi, ma ho dovuto accorciare il percorso, non per stanchezza, ma per motivi familiari, così, un po' malvolentieri, ho sacrificato l'ultimo chilometro, con la promessa di recuperarlo domani. La seduta di oggi, comunque, ha fornito solo spunti positivi. Ho cominciato a correre e già dal primo chilometro, ho notato un piccolo miglioramento rispetto al ritmo di ieri: mi sentivo più tonico. Certo, c'è ancora tantissimo da lavorare, ma quello che voglio dire è che forse non tutto è perduto e che nel giro di qualche settimana posso ritornare a battere i tempi di fine febbraio. I chilometri si sono susseguiti tutti senza particolari problemi, forse ho avvertivo in maniera eccessiva le salite, ma per questo avevo già pensato di lavorarci, dedicando ogni settimana una seduta alle salite, alternando ad una settimana con un bel collinare, un'altra con degli sprint in salita.

Al temine del percorso, i sette chilometri li ho portati a casa in poco più di 39 minuti, quindi a meno di 5'40" a chilometro: buono buono, considerando che non ho assolutamente tirato più di tanto, sempre per evitare di sudare eccessivamente. Ulteriore fattore positivo, dopo l'assestamento di ieri al ginocchio destro, oggi non ho avuto alcuna sensazione, sembrava al 100%: molto buono.

Domani terza seduta consecutiva (la prima volta...) cercando di forzare un po' nella velocità e poi, dopo una pausa, domenica proverò il primo lunghetto: 12 Km di lento; questo il mio programma fino a fine settimana.


Gmap-pedometer - Dettagli allenamento del 8 aprile 2010 - 7 Km

mercoledì 7 aprile 2010

E si riparte


Come previsto, oggi ho ricominciato a correre. Una corsetta leggera di sei chilometri in 34 minuti. Un po' di tensione per non esagerare, ma in compenso buone sensazioni...

Una corsetta veramente leggera, di poco più di mezz'ora, una mezzorata avrebbe detto Montalbano. Giusto il tempo di cominciare a provarci gusto e mi sono fermato. Negli occhi una gioia da bambino per la possibilità di ricominciare a correre, ma nelle orecchie le parole del dottore: "le difese immunitarie sono azzerate e quindi basterebbe un po' di vento e sono guai". Così ho tenuto un'andatura tranquilla, per evitare sia di strapazzarmi, dopo una lunga sosta, sia di sudare troppo. Sono uscito intorno alle 19:00. Orario e temperatura perfetti, ancora pochi runners in giro, ma già so che aumenteranno man mano che il caldo e l'estate di avvicina.

Annotazioni del mio allenamento: il ginocchio destro ancora non è al 100%, sicuramente non mi da fastidio, ma sento ancora una leggera sensazione che mi irrigidisce per i primi chilometri, per poi migliorare dopo il riscaldamento. In compenso le gambe non hanno minimamente risentito dell'allenamento. Anche ora che scrivo queste righe le sento perfette. Anche il peso, durante questi giorni di feste senza allenamenti, non ne ha risentito quasi per niente.

Domani si bissa, aumentendo un po' la gittata, magari arrivando a sette chilomeri.


Gmap-pedometer - Dettagli allenamento del 7 aprile 2010 - 6 Km

martedì 6 aprile 2010

Ipse dixit


Stamattina sono stato dal dottore; esito dell'incontro: teoricamente potrei ricominciare a correre, ma molto tranquillamente perchè le difese immunitarie sono molto basse, per essersi occupate nel frattempo della varicella...

E così, per l'ennesima volta in questo periodo, cercherò di starmene tranquillo. La gara di domenica prossima la salto e punto dritto a domenica 18 aprile, in cui ci sarà la Roma Appia Run, manifestazione nazionale di corsa su strada competitiva sulla distanza di Km. 13 che fa parte del circuito THE R.U.N. by Powerade: mi hanno detto che è molto bella e si corre sul tracciato dell’Appia Antica, carico di storia.

Tuttavia, prima di questa gara, comincerò a fare qualche corsetta già nei prossimi giorni (domani ndr), cominciando molto lentamente, ma costantemente. Come avevo pensato di fare nei giorni scorsi, partirò con una trentina di minuti (vabbè, forse qualcuno in più) e li incrementerò di poco ogni volta, cercando di correre ogni giorno. In questo periodo il mio obiettivo sarà quello di aumentare il numero di allenamenti.

Infatti la cosa buona è che la primavera è ormai arrivata ed ho voglia di sfruttarla tutta!!!! Dato che ora posso tranquillamente correre sia al mattino, sia a mezzogiorno che la sera, vorrei riuscire a farmi una corsetta ogni giorno, magari alternando uno sforzo maggiore nelle giornate in cui solitamente faccio già allenamento, e un defaticamento nelle sedute più modeste che mi serviranno ad aumentare il numero di chilometri percorsi. Sicuramente la mattina sarà logisticamente impossibile correre nei feriali, ma se non riesco a correre a pranzo, ho come alternativa il pomeriggio. E domani pomeriggio penso di ricominciare...

lunedì 5 aprile 2010

Ritorno alla base

Dopo una settimana di vacanza al mio paese (Manduria, in Puglia), siamo tornati alla base. Per questa settimana avevo previsto grandi corse, invece le pustole della varicella sono diventate croste, ma di andare a correre ancora non se ne parla...

Domani andrò a consulto dal mio dottore e lì capirò quando potrò ricominciare a correre o quanto meno, a fare dell'attività fisica.

Tuttavia domenica ci saranno un po' di gare, qui a Roma, alle quale vorrei partecipare (si, chiaramente ad una sola di queste...). La testa mi fa subito ricordare l'esperienza devastante di Crispiano, quando andai a correre una dieci chilometri, come prima uscita dopo uno stop di qualche settimana. D'altra parte, e qui è il cuore che prende il sopravvento, che, non partecipando ad una gara da più di un mese, ne sente una grande mancanza, d'altra parte, dicevo, sapendo già a cosa vado incontro, e prendendo la gara come un primo allenamento, potrei parteciparci senza alcuna pretesa, magari anticipando una breve sgambata il sabato o il venerdì.. L'indecisione è ancora tanta, ma vediamo cosa mi dice il dottore e poi deciderò.