giovedì 30 settembre 2010

Settembre 2010

Come disse Cesare: il dado è tratto. Settembre è stato il mese della conclusione degli allenamenti per la maratona. Mese molto impegnativo, con i lunghissimi e le ripetute lunghe che mi hanno preso sia il corpo che la testa.
Ma veniamo ai numeri:
  • Km percorsi: 183 (record)
  • numero di uscite: 14
  • passo medio: 5'41"
  • distanza media: 13 Km (record)
  • lunghezza massima del percorso: 35 (record)
  • tempo medio: 1h14' (record)
  • gare: 2
  • peso corporeo: 66,6
Penso che per un po' di tempo questo mese resterà quello con più chilometri percorsi. 

lunedì 27 settembre 2010

XX Trofeo dell'Uva - Colonna

 
Sono passati 4 mesi dall'ultima gara, fatta nei parcheggi di un Centro Commerciale di Roma. Un'infinità di tempo e me ne pento, perchè ieri affacciatomi alla discesa che portava alla partenza, vedere i gonfiabili, tutta quella gente che chiacchierava, si riscaldava e sorrideva, mi ha fatto star veramente bene...

La partenza della corsa è alle 10.00 per cui abbiamo tutto il tempo di fare le cose con calma. La sveglia alle 7.30, tuttavia, mi infastidisce ugualmente: ho sonno!! Comunque mi alzo, mi preparo e sono pronto per l'ora stabilita con Massimo, un compagno della mia squadra. Ci vediamo alle 8.30 di fronte al cancello di casa, si sala nella macchina e si parte.

Durante il tragitto parliamo un po' della maratona che mi aspetta tra meno di due settimane: gli espongo tutti i miei dubbi e le paure. Lui mi conforta un po' dicendomi che è normale: anche lui, prima di ogni maratona, ha un sacco di perplessità sulla preparazione, ma poi, quando si è in gara...

Arriviamo a Colonna con un buon anticipo, anche se molta gente già è sul posto. Ci riscaldiamo e ci uniamo ad altri due compagni, con cui vorrei correre la gara, visto che anche loro non hanno grosse ambizioni e vorrebbero correre sui ritmi di 5'30" x Km. Infatti io il giorno prima, per cercare di fare una gara affaticata, mi sono sciroppato 15 Km di fondo lento. In questo modo volevo simulare di correre la gara come se fosse la seconda parte di una mezza maratona (col senno di poi, in realtà durante la corsa mi sentivo abbastanza fresco, quindi non so se l'esperimento è riuscito).


La partenza è molto lenta, sia perchè in salita sia per la tanta gente che partecipa alla competizione (alla fine arriveranno al traguardo più di 1300 persone). Non mi importa, visto che ho intenzione di correre con i miei due compagni, mi va comunque bene. Si parte subito con una bella salita, giusto per farci capire che stamattina le salite non mancheranno. Poco dopo si esce dal centro abitato e si va per le campagne, in mezzo alle vigne, appunto. L'unico problema, è che alcune strade risultano eccessivamente strette per accogliere la grande quantità di gente che corre e per cui si crea un lungo serpentone: in questo serpentone incontro con mia gradita sorpresa Marypersempre, del RunningForum. La saluto e facciamo due chiacchiere.

Cominciano a scorrere i chilometri, ma mi accorgo con un po' di amarezza che i miei compagni hanno un passo superiore ai 6' per chilometro. Io resisto ancora un po' per restare con loro, però quando vedo che a metà del 3° chilometro abbiamo un passo medio di 6'20", allora con un po' di dispiacere gli dico che io allungavo un po'. Loro chiaramente mi salutano dandomi un 'in bocca al lupo' (non nego che partendo, ho avuto il terrore di essere poi raggiunto di nuovo da loro... non l'avrei sopportato). Da qui comincia la mia vera gara, inizio a superare un po' di gente. Sento che l'adrenalina comincia a scorrere, ma contemporaneamente non voglio fare un fuoco di paglia, quindi pur accelerando, cerco di non stancarmi eccessivamente. Vedere la gente che arranca su una salita e riuscire a superarla in scioltezza, è una cosa che non mi era mai successa: solitamente ero io quello che arrancava. Evidentemente i 4 mesi di allenamento sono serviti quanto meno a questo.
Comunque riesco a guadagnare qualche secondo nel terzo chilometro, da 6'20" riesco a scendere e chiuderlo a 5'50".

Sfruttando un buon tratto in discesa, il quarto chilometro risulterà il più veloce in assoluto, chiuso a 5'04".
Con il quinto chilometro si chiude il primo 'giro' in cima ad una salita decisamente ripida.

Si ripete il percorso per la seconda volta, ma questa volta il giro lo conosco e quindi sono avvantaggiato. Il lungo tratto in salita si chiude all'8° chilometro. Vedo gente che oramai cammina sulle salite lunghe della corsa. Io continuo a superare gente, anche se ormai diventa sempre più difficile sia perchè più si sale nel gruppo e più la gente è forte, sia perchè le gambe cominciano a sentire la stanchezza della gara e dei 15 Km fatti il giorno prima. Gli ultimi due chilometri li chiudo comunque in bellezza entrambi sotto i 5'10".

L'unica sofferenza l'ho avuta poco prima dell'arrivo: ad una curva ci ritroviamo di fronte ad un discesone di 300 metri che finiva con il gonfiabile dell'arrivo. Allora accelero per arrivare all'arrivo in volata, mentre mi stupivo di vedere molti altri che non 'filavano', ma correvano normalmente, come se non stesse per finire la gara. Il motivo di questo comportamento lo capisco solo alla fine della discesa in cui vedo che non eravamo arrivati affatto, ma c'era una curva a sinistra. Un velo mi è sceso sugli occhi... ormai avevo calibrato le gambe e la mente e quindi vedendo che mancavano ancora delle curve all'arrivo mi è pesato tantissimo. Mi sono salvato pensando che quello sarebbe stato 'un buon allenamento per la testa'. Riesco ad arrivare comunque in volata, saltando ancora qualche partecipante.

Alla fine, anche se il cronometro non segnerà un tempo entusiasmante (54'45"), sono veramente contento: dopo il primo tratto corso con i compagni, è stata una gara sicuramente all'attacco che mi ha dato buone sensazioni, in vista dalla Gara del 10 ottobre, ma quella sarà un'altra storia...


giovedì 23 settembre 2010

Stato di grazia

Forse il titolo è un po' esagerato (un po'?), ma dopo esser riuscito ieri ad inanellare un 4x2000 con recupero di un chilometro, con gambe stanche in partenza, è veramente una bella soddisfazione che mi rasserena l'animo...


Posso dire con tranquillità che un risultato importante questa maratona me lo ha già dato: dopo questi mesi di preparazione alla gara mi sento un runner più maturo.


Come dicevo prima, ho cominciato il riscaldamento avvertendo le gambe molto stanche, legnose: ho fatto una gran fatica, e non solo psicologica, a continuare a correre. Tuttavia alla fine dei primi due chilometri, sono partito con la prima ripetuta, da correre con passo intorno a 5'10/5'15" per chilometro e recupero di un chilometro sotto i 6'. Questa prima ripetuta è andata decisamente bene. Nessuno sforzo nel correrla, anzi, mi sono consapevolmente limitato sapendo che la corsa era ancora lunga. 

Stesso discorso non vale per la seconda ripetuta, durante la quale si è fatta sentire la stanchezza, soprattutto nella parte iniziale del tratto veloce. Però più correvo il tratto veloce, più le gambe tornavano pimpanti...

La terza ripetuta è andata meglio, anche se ormai la stanchezza stava per prendere il sopravvento: quello che mi ha tenuto in pista è stata la mia testa.

Anche per la quarta ripetuta ho stretto i denti e l'ho portata a compimento. Alla fine, però, sono tornato a casa decisamente soddisfato e quasi incredulo di aver raggiunto l'obiettivo prefisso.

Oggi mi godo un meritato riposo e domani una seduta leggera di 8 Km lenti.
Il grande enigma è, invece, questo: visto che mi sono lasciato convincere a correre una 10 Km domenica e volendo comunque correre una ventina di chilometri, come fare? Ho pensato di poter anticipare la partenza della gara con una decina di chilometri corsi lentamente, in modo che, completando la gara, porti a casa anche i venti chilometri previsti, ma il percorso non è fra i più semplici, fra i sali scendi dei castelli romani. Stanotte ce penso... 

Garmin connect - Dettagli allenamento del 22 settembre 2010 - 4x2000

martedì 21 settembre 2010

In attesa della vendemmia

Mi è appena arrivata la mail di conferma per l'iscrizione al 20° Trofeo UVA ITALIA, che si svolgerà domenica 26 settembre a Colonna, vicino Roma. Dopo mesi di lontananza dalle gare, tre settimane prima della maratona del Garda, partecipo ad una 10 Km, per vedere fino a che punto la preparazione per la mara ha peggiorato le mie già scarse performance su questa misura...

Oggi ho ripreso a correre dopo il lunghissimo di domenica. All'inizio le mie gambe erano completamente imballate, ancora provate dallo sforzo domenicale. Tuttavia, corsi i primi chilometri, hanno cominciato a sentirsi meglio e così è stato un crescendo di buone sensazioni.

Ho corso in totale dieci chilometri, in 54'40" (migliore il 10° a 5'13"). Le gambe erano ancora in buono stato e mi son fermato, non dico proprio contro voglia, ma comunque soddisfatto e contento.

Forse ho sbagliato a non andare alla mezza di Sabaudia: l'avevo anche programmata, ma poi la settimana scorsa mi sono lasciato convincere dal mio compagno di squadra e ho optato per andare a Colonna, che mi dice essere molto bella. I 20 Km li farò il successivo fine settimana ultimo prima della maratona), come ultima corsa lunga (magari il sabato), ma molto tranquilla, dopodiché scarico totale: dite che rischio di arrivare al giorno della maratona non al 100%? 

Garmin connect - Dettagli allenamento del 21 settembre 2010 - 10 Km

domenica 19 settembre 2010

Archiviato anche il lunghissimo

Dopo la delusione di domenica scorsa, ci voleva proprio. Resto ancora dubbioso se tutto ciò basterà per arrivare al traguardo, visto le condizioni in cui sono arrivato oggi, ma sicuramente in gara sarà tutto molto più avvincente...

Settimana un po' in tensione, pensando a questo lungo ancora da fare, con così poco tempo a mia disposizione, così stamattina, non proprio di buon mattino, sono uscito per correre 35 Km. L'ultimo lungo fatto era stato di 31 Km, qualche settimana prima. Uscire con la consapevolezza che si passerà la mattina a correre, non è poi così semplice da mandar giù, però la sfida mi allettava, sia per 'togliermela di torno', sia perchè comunque correre per tanto tempo mi è sempre piaciuto.

Questa volta però ho deciso di rimanere vicino casa, di non allungarmi ai quartieri limitrofi, o come nel caso dei 31 Km corsi in Puglia, in diversi paesi, addirittura. Così, sfruttando il mio personale circuito di 5 Km, ho cominciato a farmi i miei giri.

Sono partito con un'umidità pazzesca: dopo neanche un chilometro ero già completamente sudato. Il primo giro, specie la prima parte, mi pesa un po': devo ancora carburare. Il secondo giro fila via liscio come l'olio, come anche il terzo, alla fine del quale prendo un gel energetico (bleah...).

Ormai superati i 15 Km, ma tutto va bene. I tempi sono perfettamente in linea. Solo che il tempo cambia: oltre all'umido, si comincia ad affacciare qualche goccia di pioggia. Chiaramente vado avanti e continuo per il 4°  giro. Quando orami siamo sopra i 25 Km, comincia a piovere più insistentemente. Ero senza cappellino, quindi, visto che comunque mi aggiravo nei pressi di casa, faccio un velocissimo salto e prendo capellino e cambio maglietta, oramai completamente zuppa, non tanto dalla pioggia, ma dal sudore. Già il fatto di aver avuto la forza di riuscire da casa al 25° Km e correre, anche sotto la pioggia (ma poi a me piace correre sotto la pioggia...), mi dava la spinta di a andare avanti. Nei momenti più duri, poi, pensavo al mio obiettivo, questa benedetta prima maratona, e riuscivo ancora una volta a tirare avanti, passo dopo passo.

Dopo il 27° Km (in realtà 29°, considerati i due chilometri di riscaldamento precedenti), cominciano i 'dolori'. Alcuni tratti al passo, mi fanno riprendere un po' di forze, ma contemporaneamente mi cominciano a far salire il ritmo medio, che fino a quel momento ero riuscito a tenere sui 6' x Km (il ritmo che vorrei tenere per la gara).

Riesco a tenere ancora per qualche chilometro, ma poi dopo i 32,6 Km decido di fare il defaticamento al passo e così sarà fino alla fine.

Al termine della corsa mi sento soddisfatto del risultato, un po' meno del mio aspetto, tuttavia, una foto appena arrivato ci voleva: oggi è un giorno da ricordare...

Garmin connect - Dettagli allenamento del 19 settembre 2010 - 32 Km

lunedì 13 settembre 2010

La forza della mente

Per testare la mia caviglia (e soprattutto la mia testa) oggi sono uscito per un allegro 10 Km. Tutto per il meglio: la caviglia andava benissimo e anche la testa, visto che l'ho sottoposta a qualche tortura alla quale ha retto bene, ma la sento sempre pronta a cedere...

Dopo il flop del lunghissimo di ieri, la mia testa è andata in pappa. Mi sforzo per non pensarci, ma più passa il tempo, più mi convinco che il lunghissimo e di conseguenza la maratona, sono un obiettivo impossibile per il livello di allenamento che ho in questo momento. Brutti scherzi gioca la mente!!

Quando ho cominciato a correre, oggi, avevo delle cattive sensazioni. Malavoglia. Tuttavia già il fatto che non mi faceva male la caviglia mi rendeva contento e soddisfatto. Poi qualcosa è cambiato. La corsa è diventata fluida, mi sono imposto un ritmo sostenuto per vedere se la testa reggeva il ritmo (le gambe lo so che ci sono...). Devo dire che alla fine mi dichiaro soddisfatto. I primi sette chilometri da fare a 5'40", li ho corsi ad una media inferiore ai 5'30". Poi i successivi due a 5'22" e l'ultimo in progressione a 5'12". 

La cosa migliore da fare adesso è correre quanto prima il lunghissimo per togliermi questo pensiero dalla testa. Tuttavia la settimana lavorativa non mi permette di correrlo prima di sabato mattina. Mi tocca tenere duro. Ho proprio bisogno di ritornare ad avere il feeling post lunghissimo di 31 Km.

Garmin connect - Dettagli allenamento del 13 settembre 2010 - 10 Km

domenica 12 settembre 2010

Uscita...storta

Previsto il lungo di 32/33 Km oggi. Fino al 17° Km tutto bene, quando...

Una storta imprevista. Sul terreno sterrato, che già altre volte avevo visto pericoloso. Questa volta la caviglia si è un po' piegata. Non tantissimo per fortuna, ma quel tanto da darmi un piccolo dolore, che poi in testa si è amplificato. Così per evitare di infortunarmi seriamente, mi sono fermato e la testa ha cominciato a farsi mille storie. 

Effettivamente non ci voleva proprio questo stop. Oramai manca un mese alla maratona e la distanza massima raggiunta è stata di 31 Km.

A questo punto mi vedo costretto a fare la prossima settimana direttamente il lungo di 35 Km.

Un po' di depressione mi aggredisce. Non mi sento preparato e il tempo mi sembra ormai troppo poco per poter riparare.

Unica nota lieta è che fino a quando ho corso, le gamba andavano molto bene, peccato che era solo l'inizio...

Garmin connect - Dettagli allenamento del 12 settembre 2010 - 17 Km

giovedì 9 settembre 2010

Ripetute facili facili


Oggi da tabella, una seduta di ripetute: 3x2000. Era la prima volta che facevo delle ripetute sui 2000 metri. Ero un po' in tensione per la novità, ma alla fine sono andate via con relativa semplicità...


5x400: è stata questa la mia prima ripetuta, non ricordo più quanto tempo fa. La ricordo molto faticosa, ma carica di soddisfazioni. Poi sono venute le 8x400, le 6x500 e così via. Qualche settimana fa avevo allungato con le classiche 6x1000, che mi hanno fatto dannare non poco, ma poi quando sono uscite, che soddisfazione.

Le ripetute di oggi, invece, sono venute fuori con molta più facilità. Sarà stato per il giorno di riposo che mi ha rigenerato completamente, sarà stata la mia forma non del tutto da buttar via, fatto sta che le ripetute che dovevano essere così articolate:
  1. Riscaldamento
  2. 3x2000 a 10'20"
  3. Recupero di 1 Km attivo (entro i 5'50")
Alla fine ho fatto il compitino, anzi qualcosa di più:
  1. Riscaldamento
  2. 3x2000 a 10'10" circa
  3. Recupero di 1 Km attivo (entro i 5'50")
E così sono contento, però non completamente soddisfatto, la prossima volta ne faccio 4x2000; li sentivo ancora nelle gambe. Tuttavia, visti i 33 Km che mi aspettano questo week end, va bene non essersi spesi tutti stasera, servirà un bel po' di energia per portare a casa il prossimo risultato.



Garmin connect - Dettagli allenamento del 9 settembre 2010 - 3x2000

mercoledì 8 settembre 2010

Ritorno

Di ritorno dalle ferie e dal black out informatico. Durante l'assenza due cose importanti: il lunghissimo di 31 Km e tante divertenti corse tra le campagne salentine...


Quello che sicuramente non ho fatto nei giorni di ferie è stato seguire la tabella prevista. Ho quasi sempre corso cercando di fare chilometri. A volte invece, in compagnia di amici del posto, per godermi una corsa in compagnia. Alla fine mi sento soddisfatto di queste vacanze, anche per ciò che riguarda le mie corse. Di certo avrei potuto dare di più, ma questa è un'altra storia.


Di ritorno a Roma ho ripreso domenica a fare qualche chilometro, ed in particolare ieri ho fatto un buon progressivo, riavvicinandomi alla tabella: era previsto 
  • 9 Km a 5'40"
  • 1 Km a 5'20"
  • 1 Km a 5'10"
 ho fatto:
  • 9 Km a 5'35"
  • 1 Km a 5'15"
  • 1 Km a 5'01"

A parte il rispetto dei tempi, ho avuto buone sensazioni durante la corsa. 
Questo week end è previsto il lunghissimo di 33 Km: dopo i 31 fatti sotto un sole implacabile che mi ha totalmente disidratato, spero di riuscire innanzi tutto a correrli, e magari con un po' più di fresco, in modo da fare anche un tempo leggermente più accettabile.