mercoledì 20 ottobre 2010

Dieci giorni di stravacco


Dieci giorni di pausa. Qualcuno, e fra questi mi ci metto anche io, penserà che siano tanti. A vedere come è andata la corsa di oggi, non direi tanti, ma addirittura troppi...

La gioia di aver portato a termine la prima maratona è stata immediata, ma poi, con il passar dei giorni, questa gioia si è condensata e razionalmente è diventata ancora più forte, più appagante. Tutto questo, tuttavia, mi ha portato a considerarmi soddisfatto e a non cercare sensazioni nella corsa, ma solo nei ricordi. 

Solo venerdì scorso ho provato nuovamente a correre, ma dopo pochi chilometri il piede sinistro a ricominciato a farmi male e mi sono così subito fermato. Ma già in quell'uscita avvertivo tutto il disagio che ho sentito oggi. Pesantezza, gambe lente, stanche (oggi forse un po' meno). Insomma, sembrava veramente che ricominciassi a correre dopo un lungo infortunio.

Anche oggi ho avvertito queste sensazioni. Dopo pochissimi chilometri avevo già voglia di tornare a casa. Psicologicamente non ero pronto alla canonica oretta di corsa. Le gambe legnose, ma, come dicevo, per fortuna meno vuote di venerdì scorso, davano man forte alla testa e così ho fatto un giro di cinque chilometri e poi dritto a casa, sotto una calda doccia.

A voler essere un po' ottimista, oggi c'è da dire che almeno mi son messo le scarpette e sono uscito fuori, mentre gli altri giorni, tornato a casa (ma già pregustavo la scena in sella al mio scooter di ritorno dal lavoro), afferravo il pacco di patatine fritte e me le strafogavo in maniera demoniaca. Insomma, mi stavo sfogando, forse, dai lunghi mesi (più o meno) rigidi di preparazione alla gara. 

Non nego che tutto questo mi rende un po' pensieroso. La mia speranza è che tutto questo sia fisiologico e che dopo più di un'anno di corse, qualche giorno di stacco ci stia tutto.


Giusto per non illudermi che le cose possono procedere così, stamattina, comunque sono andato a fare la nuova visita medica di idoneità agonistica: abile e arruolato anche quest'anno!! Penso che chi doveva capire (ad. esempio il mio capoccione) ha capito...

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10 commenti:

  1. Come ti dicevo su FB sono decisamente troppi. Se avessi ripreso da subito con pochi minuti di corsa leggera e qualche allungo avresti aiutato decisamente di più lo smaltimento dell'acido lattico. Per far passare quel senso di legnosità alle gambe scaldati bene e poi prediligi sedute con allunghi corti e veloci. ;-)

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  2. Dopo una maratona per me è un "classico" riprendere il martedì mattina, 5-6 Km, andatura geriatrico/jogging...sono convinto che mi aiuti per un più veloce recupero.
    10 giorni sono davvero tantini, mi ritroverei con le gambe ingessate assieme! ;D

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  3. Fai un salto sul mio blog e prenditi la tabella, così la smetti di poltrire. ti stanno bene i capelli rossi!
    :-)

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  4. la cosa ovviamente è soggettiva. io dopo ve 10 gg penso di prendermeli.
    poi magari dopo 5 sono gia stufo e ricomincio prima.....

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  5. Io ho un'altra sindrome ...so che se mollo troppo poi non mi va di riattaccare e allora cerco di non staccare mai.

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  6. Sei psicologicamente appagato dall'esito positivo della maratona così, dopo mesi di sacrifici e rinunce recuperi i piaceri perduti. Ora basta però, lascia in pace la pischella della foto e rimettiti le scarpe per correre, altri obiettivi ti attendono...

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  7. @MFM - Marco, hai ragione... basta divano e TG3 :D

    @Fatdaddy - Il fatto è che il piede sinistro comunque mi ha dato fastidio per qualche giorno (dici che è una scusa????). Comunque la prossima volta non farò lo stesso errore!!

    @Squonimo - Ale, tabelle già scaricate, grazie. Sto dando un'occhiata interessata a quella a 5 settimane, sai a breve ho la mezza di Fiumicino... (troppo presto pero'...)

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  8. @Nino - Magari non ti stufi, ma sulla base di questa mia esperienza, sono veramente tanti. Poco, ma molto prima, secondo me...

    @Gian Carlo - Ah, quanto ti capisco... è per questo che ieri mi sono costretto ad uscire... strani pensieri mi offuscavano la mente ;)

    @Daniele - Per quanto riguarda gli obiettivi che mi attendono, ok, mi ci fiondo!! Ma la pischella, se veramente la conoscevo, col cavolo che la lasciavo in pacce :P Ahahah

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  9. Non mollare Marco; è facilissimo incorrere in quell'errore dopo aver raggiunto un grande obiettivo. La soluzione? Ponitene subito un altro!

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  10. @Ale57 - Il tuo suggerimento è corretto: subito un'altro obiettivo. Solo che non so quale scegliere fra i tanti... :) Cmq di lasciare la corsa non se ne parla proprio, non preoccuparti!!

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