domenica 30 gennaio 2011

La 3 Comuni


Lo dicevano tutti che era tosta, ma fino a quando non ti trovi fra il 13° ed il 15° Km di questa bellissima gara, non puoi capire quanto; alla fine sono molto contento, specialmente per come ho corso dal 15° Km, anche se a me è sembrata in salita dal 1° al 22° Km...

Per capire appieno il mio stato d'animo pre-gara, vi elenco le mie ultime fatiche, fatte in settimana:
  • Domenica: Miguel + 18 Km (28 Km)
  • Martedì: sprint in salita 15x80 m (in tutto 9 Km)
  • Mercoledì: lento rigenerante (6 Km)
  • Giovedì: 4x2000 con rec 1000 (14 Km)
  • Venerdì: lento rigenerante (7 Km)
Insomma, per uno che cazzeggiava da un po' di tempo, niente male. Il fatto è che mi sono accorto che la Maratona di Roma comincia ad avvicinarsi, la voglia di correre era tanta ed allora ho sfruttato lo sfruttabile. Solo che ancora tutto sabato avevo le gambe in pappa, decisamente provate. Qualcosa però mi diceva che sarei riuscito a recuperare nella notte. Effettivamente stamattina stavo un po' meglio, ma la lunghezza e soprattutto la difficoltà della gara mi mettevano un po' di ansia.

Alle 9.30 in punto il colpo della pistola ci fa scambiare l'inbocca al lupo con i miei amici e si parte. Imposto da subito un ritmo tranquillo (forse troppo), sono un po' curioso e spaventato dal percorso, preoccupato dalle gambe e così i primi chilometri, complici anche i 2000 e passa partecipanti, si percorrono ad un ritmo maggiore di 6'/Km. In realtà mi aspettavo di trovare un percorso molto più semplice nella prima parte, invece anche questa parte del tracciato è costellato da tanti strappi più o meno impegnativi che terminano verso la fine del 10° Km con una discesa ripida di circa un paio di chilometri, subito rimpiazzata da una salita ancora più impegnativa.

Un tratto di questa salita l'ho fatta camminando, quando, dopo circa 600 metri, ho visto che correvo ad una velocità veramente ridicola. Ho così recuperato un po' di fiato e sono ripartito. Alla fine di questi due chilometri di salita impegnativa, ho cominciato a sentire le gambe leggere, ed invece di sentirmi stanco, mi sentivo decisamente meglio. Da qui in poi ho cominciato a sorpassare tanta gente (qualcuno di questi aveva esagerato e ora procedeva un po' al passo, un po' correndo). Più sorpassavo, più mi sentivo meglio. Le gambe andavano abbastanza bene e considerando che era comunque sempre salita, posso essere contento dei ritmi tenuti.

L'entrata a Nepi è molto suggestiva, con una salita che ti fa pensare:"Ma proprio sadici sono questi organizzatori...". A poche centinaia di metri dall'arrivo vedo una ragazza camminare. Mentre la sorpasso cerco di incitarla:"Dai siamo arrivati, è finita!!". Non so se a lei sia servito a qualcosa, visto che non mi sono girato, ma a me ha dato l'ultimo spunto per tirare fino alla fine, quando taglio il traguardo incredulo: mi aspettavo ancora 400 metri, ma per terra c'era il rilevatore di chip, quindi era proprio finita, cavolo...

Sicuramente il tempo finale non è molto clemente, ma come già detto, ho corso questa gara in ottica MdR, e per questo è stato un'ottimo allenamento. L'anno prossimo però vediamo di migliorare un po' il time, ehh!!!

martedì 25 gennaio 2011

Corsa di Miguel, con ritorno a casa di corsa



Avevo deciso che, anche quest'anno, la Corsa di Miguel non l'avrei corsa: avevo necessità di allungare le distanze per avvicinarmi ai 30 Km. Alla fine, un'amica del RunningForum mi ha proposto di correre insieme la Corsa di Miguel e poi da li fare di corsa la strada per tornare a casa: come poter rinunciare...


Partivo da una base consolidata di 21 Km, l'ultimo lungo corso due settimane fa. Avevo registrato buone sensazioni in quell'allenamento; ero arrivato abbastanza fresco alla fine. Ipotizzavo quindi di poter allungare un po' di più rispetto ai 3-4 Km consueti. Ne ho registrati 28, anche se alla fine le articolazioni mi ricordavano che stavo esagerando. Ha cominciato il piede destro verso il 24°, con un dolorino non fastidioso, ma preoccupante (e se poi dopo l'allenamento comincia a farmi male sul serio?), ha continuato in maniera più intensa il ginocchio sinistro, tanto che per due volte ho dovuto andare un po' al passo per sgranchire la gamba. Tutti fastidi di assestamento comunque, che, per fortuna, non hanno prodotto strascichi.

Tuttavia sono ben contento del risultato. Spero il prossimo lungo di riuscire ad arrivare 'tranquillamente' ai 30 Km, in modo da testare poi i 34 del Lago di Bracciano.

Della Gara di Miguel, in realtà ho poco da dire, visto che l'ho corsa in maniera assolutamente non competitiva. L'ho chiusa qualche secondo sotto l'ora. Bella l'ambientazione e l'organizzazione, purtroppo non ho potuto approfittare del ristoro, visto che abbiamo fatto un pit stop velocissimo all'arrivo. Certo, correre una gara ad un ritmo blando, è davvero contro natura. Non vi dico quando, all'ultimo chilometro, sentivo in lontananza la voce dello speaker... vabbe' poco male, quello che importa sono i 28 Km in saccoccia.


Nel frattempo continuo i miei soliti allenamenti, cercando (spesso invano) di essere più costante possibile. Oggi ultimo allenamento di sprint in salita (in onore della 3 Comuni di domenica prossima). Dalla prossima settimana questo allenamento lo sostituisco con ripetute frizzanti...


domenica 16 gennaio 2011

14° Trofeo Lidense

Un anno fa corsi per la prima volta questa bella gara. Mi piacque tanto, ma quest'anno mi è piaciuta anche di più. Partito con relativa calma, ad un ritmo di 5'40", sono andato in progressione fino in fondo, chiudendo l'ultimo chilometro a 4'54": roba da non crederci...

Scottato dalle ultime esperienze in gara, con esiti disastrosi (vedi La Corsa dei Santi, o la Mezza di Cisterna), e dal periodo natalizio, passato ad ingozzarmi senza muovere alcun muscolo, oggi ero un po' teso, perchè speravo di fare una buona gara.

Arrivato ad Ostia, con l'amico Max, pochissimo prima della partenza, giusto in tempo per prendere il pettorale, ci mettiamo praticamente subito a fare il riscaldamento visto che di li a poco si sarebbe partiti. Il riscaldamento non è per niente lungo e ci mettiamo nel gruppone quasi subito. Probabilmente, un riscaldamento migliore mi avrebbe fatto fare una prima parte di gara con meno dolore, visto che dopo un paio di chilometri dalla partenza, comincia a darmi fastidio il solito muscolo sulla tibia (sarà il tibiale?). Questo dolore, lo provo qualche volta nella prima parte della corsa, soprattutto in allenamento e comunque quando parto sostenuto senza riscaldamento, poi, corsi 4-5 chilometri, sparisce come se non ci fosse mai stato. E così i primi cinque chilometri, infatti (diciamo fino al primo ristoro) li ho corsi un po' in sordina, non riuscendo a spingere ulteriormente. Perdo così un bel po' di posizioni. La gente mi sfila lentamente, ma non mi importa, siamo ancora all'inizio.

Dopo lo stop al ristoro, dove bevo un po' d'acqua, la situazione migliora notevolmente. Come detto, il dolore svanisce, forse anche grazie al tratto fatto al passo per poter bere e comincia una leggera progressione. I chilometri sfilano più velocemente, portandomi ad un ritmo sotto i 5'30".

L'ambientazione della pineta di Castelfusano, aiutano enormemente a correre e aiutato dalla giornata bellissima, corro con vero piacere. Comincio a recuperare qualche posizione e questo mi da un po' di grinta. Ma la cosa che più mi piace è il sentire le mie gambe che girano benissimo. Riesco ad avere dei ritmi abbastanza veloci, senza alcuna sensazione di sfinimento. Mi viene in mente che l'anno scorso, la mia corsa fu un po' diversa: fui comunque soddisfatto, ma i tempi al chilometro erano in crescendo, al contrario di quest'anno.

Passo il 10° Km intorno ai 55', un buon tempo. Decido che, dal 12° comincerò ad accelerare fino al finale e così è. Supero tante persone, chi in decisa crisi, chi invece tranquillo sul suo ritmo consolidato. Non sono molto abituato a sorpassare, quindi quando mi succede me lo godo appieno.

Il finale, con l'ultimo chilometro a 4'55" mi lascia veramente senza parole e, subito dopo il traguardo, anche senza fiato. Ma questa volta le braccia le ho alzate un po' più convinto delle altre volte!


Mentre mi reco al ristoro, incontro in senso opposto (lui era già ristorato) Yogi!!: "Marco, Marco", ma lui non sente (o è la mia voce troppo flebile). Riesco a toccarlo e ci salutiamo con la speranza di farci una foto appena consegno il chip. Peccato che quando riesco a liberarmi delle incredibili file che si erano formate all'ingresso per il ristoro e il ritiro del pacco gara, Yogi non riesco a trovarlo, sarà andato a cambiarsi (e meno male altrimenti nel frattempo si sarebbe preso una polmonite...). Niente foto purtroppo, sarà per la prossima volta Yo'.

giovedì 13 gennaio 2011

Per un po' di pollo con le patate

Non potendo correre in pausa pranzo, ho pensato bene di abbuffarmi in mensa, mangiando anche il secondo piatto (pollo al forno con le patate) che non prendo praticamente mai. Stasera poi ho recuperato l'uscita di mezzogiorno, peccato che il pollo non mi ha lasciato in pace, 'riproponendosi' dall'inizio alla fine della corsa...

Tuttavia sono contento lo stesso. 
Avevo in programma un progressivo di 11 Km, di cui 6 Km a 5'40", 3 Km a 5'30" e 2 Km a 5'10". Al 6° Km mi sono fermato per tornarmene a casa: lo stomaco era completamente in subbuglio, mi sentito pesante e correre era una vera fatica. Poi però ci stavo rimanendo male, perchè avevo ancora voglia di correre, allora ho ricominciato a correre, e, anche se alcune volte ho dovuto fermarmi perchè il pollo mi si riproponeva pesantemente, ho comunque terminato come da programma l'allenamento!!

Alla fine, allenamento portato a casa e la promessa che cercherò per quanto possibile di evitare il secondo piatto a mensa! Anche se oggi il pollo con le patate era proprio invitante...

domenica 9 gennaio 2011

2011


Innanzi tutto, con quasi 10 giorni di ritardo, auguro a tutti (me compreso) un buon anno, e non solo podistico!!

Dopo una lunghissima pausa, riprendo ad aggiornare il mio blog. Durante questo periodo di black out tecnologico, sono stato in vacanza in Puglia ed in realtà non ho corso poi tanto. Le vacanze natalizie, che già pregustavo ricche di corse nelle campagne salentine, alla fine sono state principalmente una grande abbuffata (in due settimane ho preso ben tre chili, ma che goduria...).
Certo, qualche corsa l'ho pure fatta e mi è anche piaciuta molto, ma ho corso molto meno di quanto volevo e, sicuramente, dovevo fare. 

In definitiva, solo questa settimana sono riuscito a ripartire, nel bene e nel male, e spero che non debba già subito fermarmi, visto che nella corsa di oggi è riuscito fuori un fastidio al piede destro che mi perseguita da qualche tempo, ormai. Il fastidio è localizzato a metà del piede, lì dove indica la freccia. E' partito puntuale al 10° Km, apparendo e scomparendo, come gran parte dei dolori che accadono durante le corse. Forse avrei fatto bene a fermarmi subito, come ho fatto le volte precedenti, ma questa volta ho voluto continuare per capire meglio con chi ho a che fare.

Ora lo sto coccolando con ghiaccio e cavigliera e va già molto meglio, ma il fatto è che da ormai qualche settimana, appena cerco di allungare un po' il chilometraggio, ecco che esce fuori questo dolore, che non mi da alcun fastidio durante la giornata e neanche durante la corsa, ma so che potrebbe essere un campanello d'allarme che non voglio sottovalutare, specie in previsione degli impegni che vorrei confermare per fine marzo (leggi maratona di Roma). Sarebbe da incoscienti pensare di correre i miei lunghissimi, se questo problema al piede dovesse ancora perdurare.

Oggi ho corso 21 Km, e non posso dire che questo fastidio mi abbia impedito di andare avanti, ma non posso continuare e allungare, se il problema non riesco a risolverlo egregiamente.

Per quanto riguarda la corsa di oggi, forse l'unica degna di nota in questo arco di tempo, devo dire che è andata abbastanza bene. La cosa che ho più apprezzato è stata la costanza con cui ho tenuto il passo, cosa che non riuscivo a fare nella precedente preparazione alla maratona, dove nell'ultima parte, non riuscivo mai ad essere costante. Questo mi fa ben sperare per il futuro.

In compenso il tempo perso durante le vacanze natalizie, ha fatto si che ora sia in un ritardo mostruosa con la preparazione.

Insomma, tutto sommato, un inizio coi fiocchi, questo 2011...